Come NON pulire i propri prodotti Apple!
22 Luglio, 2021
Categorie: Curiosità - emergenza sanitaria - Smartphone
Tags: apple - disinfezione - iphone - smartphone - telefonia
In risposta alla pandemia in atto, sono drasticamente aumentati i casi in cui, nel giusto tentativo di igienizzare i propri dispositivi con prodotti specifici, gli utenti hanno finito per danneggiare il proprio iPhone!
L’aumento rispetto alla norma di dispositivi inviati in assistenza per questo motivo ha spinto Apple ad intervenire chiarendo alcuni importanti accorgimenti a riguardo.
Ma qual è il maggior colpevole dei danni in questi casi? presto detto! Candeggina o perossido di idrogeno, un composto chimico meglio conosciuto come acqua ossigenata.
Apple ha aggiornato di recente la pagina di supporto relativa a “Come pulire i prodotti Apple”, indicando chiaramente di non utilizzare su qualsiasi prodotto candeggina, acqua ossigenata o prodotti contenenti queste due sostanze.
A fianco, il passaggio in cui l’azienda sconsiglia di disinfettare iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, AirPods ma anche accessori in pelle – come le pregiate custodie MagSafe – con prodotti molto aggressivi come candeggina o perossido di idrogeno, spiegando che per igienizzarle correttamente è sufficiente una salvietta imbevuta di alcool.
Puoi usare una salvietta imbevuta di alcol isopropilico al 70%, una salvietta imbevuta di alcool etilico al 75% o le salviette disinfettanti di marca Clorox per pulire delicatamente le superfici dure e non porose dei prodotti Apple, come display, tastiera o altre superfici esterne. Non usare prodotti contenenti candeggina o perossido di idrogeno. Evita che l’umidità penetri nelle aperture e non immergere il prodotto Apple in prodotti detergenti. Evita l’utilizzo sulle superfici in tessuto o in pelle.
Nonostante sia oggi buona norma disinfettare un dispositivo che si usa tanto spesso come uno smartphone, ed anche se i recenti iPhone sono resistenti a polveri e liquidi, nessun dispositivo Apple è coperto da garanzia in caso di danni da immersione o intrusione di liquidi, compresi ovviamente quelli più aggressivi della semplice acqua come, appunto, acqua ossigenata o candeggina.
E’ bene infatti ricordare che nessuna garanzia copre i danni causati dall’utente anche purtroppo se in buona fede come in questo caso, e che i produttori spesso mettono a disposizione degli utenti precise indicazioni di utilizzo e manutenzione!
Vale perciò sempre la pena documentarsi prima di tentare soluzioni rischiose per un dispositivo hi-tech.