Fotovoltaico: 3 grandi novità!

9 Ottobre, 2024

Categorie: Curiosità - Solar Energy

L’installazione di un impianto fotovoltaico è ormai essenziale per ridurre le spese delle bollette domestiche, questo non solo permette di risparmiare, ma offre anche la possibilità di guadagnare cedendo alla rete l’energia non consumata.
Inoltre, esistono incentivi specifici che diminuiscono ulteriormente i costi di installazione.
Nel 2024, vi sono tre tendenze principali che aumentano la convenienza di tale investimento, scopriamole insieme!

Costi in costante riduzione
Il costo dell’energia solare è notevolmente diminuito, rendendola la forma più economica di elettricità in molti paesi, come riportato da Euronews nel dicembre 2023. In Europa, i prezzi dei pannelli solari hanno subito una riduzione tra il 40% e il 53% tra dicembre 2022 e novembre 2023, raggiungendo livelli mai visti. Inoltre, secondo un report dell’IEA di aprile 2024, i costi delle batterie si sono ridotti di oltre il 90% in meno di quindici anni. Anche i prezzi delle installazioni “chiavi in mano” sono calati drasticamente negli ultimi mesi, con riduzioni del 30-40%, e i tempi di consegna non sono più un problema.

Evoluzione degli strumenti per i progettisti.
I progettisti possono utilizzare nuove tecnologie per aumentare il profitto generato da un impianto fotovoltaico, combinando diverse soluzioni tra cui:

  1. Ottimizzatori: dispositivi che migliorano la resa dell’impianto del 20-25%, aumentando la produzione di energia e i ricavi.
  2. Inverter ibridi: gestiscono l’energia proveniente dal fotovoltaico, dalle batterie di accumulo e dalla rete, massimizzando l’autoconsumo e il profitto.
  3. Domotica per il risparmio energetico: permette di automatizzare l’uso degli elettrodomestici nei momenti di massima produzione di energia solare, riducendo i costi.

Un esempio concreto dimostra come, in un impianto da 3 kW nel centro Italia con un autoconsumo del 30%, il ritorno economico in 20 anni sarebbe di circa 30.000 euro. Tuttavia, aumentando l’autoconsumo al 70% grazie a soluzioni come la domotica, il profitto potrebbe arrivare a 65.000 euro, con un risparmio aggiuntivo di 35.000 euro.

Il sopralluogo torna determinante
Durante il periodo del COVID, era comune effettuare sopralluoghi virtuali per evitare visite in casa. Tuttavia, questo metodo limitava la possibilità di personalizzare gli impianti fotovoltaici, poiché molti dettagli cruciali si rilevano solo con un sopralluogo fisico. Oggi, il sopralluogo in loco è tornato centrale, permettendo ai tecnici di sviluppare soluzioni su misura che ottimizzano i benefici per il cliente.

Sono ancora disponibili incentivi per ridurre i costi di installazione, come la detrazione al 50% per lo scambio sul posto, l’ecobonus al 65% per pompe di calore o domotica e la detrazione al 50% per l’accumulo di energia. Tuttavia, dal 2025 queste detrazioni potrebbero scendere al 36%.

Esistono anche incentivi specifici come il superbonus, rivolto a casi complessi, e il reddito energetico per famiglie con basso ISEE. Le Comunità Energetiche (CER), che incentivano la condivisione di energia, stanno emergendo come una nuova forma di profitto per chi partecipa, con incentivi dedicati nei comuni piccoli.

Infine, gli installatori locali possono offrire consulenze su incentivi temporanei o specifici della zona.

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